Volontariato, la nuova forma di precariato

8 Luglio 2016 by

Il Comune di Modena paga l’affitto per inquilini in difficoltà in cambio del loro lavoro volontario. Può sembrare una buona idea, in parte lo è. Ma chi, come noi di Rifondazione comunista, crede nella giustizia sociale e nel bene supremo che è la dignità delle persone, legge altro in questa notizia: il lavoro c’è, e ce n’è per tutti. Ma essere lavoratore e lavoratrice significa essere cittadino e cittadina, avere diritti e doveri. I comuni, lo stato, stanno facendo la scelta del feudalesimo. Non ti do lavoro pagato, ti do lavoro in cambio di favori. Il volontariato degli ultimi copre sempre di più spazi lavorativi che una volta venivano pagati, rendendo libere le persone. Autonome, autodeterminate. Oggi gli stessi lavori (manutenzione di parchi, di arredi urbani, pulizia delle strade anche dalla neve, addirittura salvaguardia di beni culturali -adotta un monumento-) veicolano il pericoloso messaggio che chi li fa abbia un debito con la società e che così lo possa ripagare. Che entità ha questo debito? Quanto dura il risarcimento? Come si sente la persona che non ha avuto accesso a un diritto, il welfare, dignitosamente e legittimamente finanziato dalla comunità e magari da lui/lei stesso in altri tempi, ma che invece riceve un’elargizione dal sovrano-stato? Stato sovrano? Ma la nostra costituzione parla di sovranità del popolo!

Per questo il primo articolo dice che la repubblica è fondata sul lavoro, non sui favori, o sulla compassione, o sui debiti di riconoscenza. Per questo dice che è uno stato laico. Ma la laicità, anch’essa, è alimentata da un sistema di diritti, non dal soggiogante sistema colpa-perdono-espiazione. E perché non si combatte invece la speculazione edilizia, magari con politiche urbanistiche e sociali adeguate e non con palliativi che mantengono intatto il caro affitti?  Perché anche questo concetto è lì, nella nostra Costituzione, e impegna la Repubblica a rimuovere gli ostacoli economici e sociali che impediscono l’effettiva partecipazione di tutti all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Ah già, ma la costituzione è obsoleta e va cambiata. Chissà perché.

Judith Pinnock
Segretaria Provinciale della Federazione PRC di Modena

Share Button

Post correlati