Cispadana, Bretella e l’Autobrennero pubblica...

18 Settembre 2015 di
in
Ambiente e Beni Comuni, Autostrada Cispadana, Bretella Campogalliano - Sassuolo, Comunicati

Comunicato stampa in merito all’accordo Stato-Enti locali per la ripubblicizzazione di Autobrennero PRC EMILIA ROMAGNA: PUR DI FARE BRETELLA E CISPADANA ORA LE ISTITUZIONI SI RICOMPRANO L’AUTOBRENNERO. E IL COSTO PER REALIZZARE LE NUOVE AUTOSTRADE CRESCE ANCORA L’approvazione da parte del consiglio provinciale di Modena dell’accordo di programma tra Stato e Enti locali per arrivare ad una gestione interamente pubblica dell’Autobrennero è una decisione folle che i cittadini modenesi e reggiani pagheranno carissimo. Siamo di fronte all’ennesimo trucco per evitare la gara europea per il rinnovo della concessione di gestione di Autobrennero e assicurarle così il business della realizzazione dell’autostrada Cispadana e della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo. Quello che viene negato per un servizio pubblico come l’acqua, nonostante il referendum, viene incredibilmente ammesso per Autobrennero pur di impedire che il mercato favorisca una gestione più...

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Come è arrivata la mafia nell’Emilia rossa?

6 Marzo 2015 di
in
Comunicati, Partito

controlacrisi.org intervista il Segretario regionale di Rifondazione Comunista Stefano Lugli dopo l’operazione Aemilia Quando si parla della penetrazione della mafia al nord si mette poco in evidenza che queste regioni dovevano essere quelle “presidiate” dalle amministrazioni democratiche. Cosa è accaduto in realtà? È successo che il 27 gennaio 2015 la Direzione Nazionale Antimafia compie l’operazione Aemilia, la più imponente contro la cosche calabresi nel nord Italia, e in Emilia Romagna in particolare, con il suo carico di 117 richieste di custodia cautelare che hanno coinvolto mafiosi, imprenditori, professionisti, politici, giornalisti e persino personale delle forze dell’ordine. È stato svelato un vero e proprio sistema criminale al punto che – usando le parole del Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti – “quella che una volta era orgogliosamente indicata come una Regione costituente modello di sana amministrazione...

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Operazione Aemilia. Don Ciotti aveva ragione

28 Gennaio 2015 di
in
Comunicati, Ricostruzione Post Sisma

Pochi giorni fa Don Ciotti, fondatore di Libera, in visita a Bologna parlava del sistema mafioso come pratica presente anche in Emilia Romagna. Aveva ragione, perchè il quadro che emerge dall’operazione Aemilia sulla ‘Ndrangheta nella ricostruzione è sconcertante ma non inatteso, dal momento che Reggio Emilia e Modena sono da tempo i territori in cui la presenza mafiosa è più radicata.  Non vengono fermati semplicemente dei mafiosi, ma viene colpito un vero e proprio sistema mafioso che, forte della complicità di imprenditori, politici, giornalisti e persino di uomini delle forze dell’ordine inquinava l’economia e aveva messo le mani sulla ricostruzione. Quello che ne esce sconfitto è infatti il processo di una ricostruzione che, nonostante la white list e centinaia di ordinanze, non è riuscito a tenere la criminalità fuori dagli affari del post sisma: prima è finito...

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