Modena accetta la sfida: ecco Potere al Popolo

29 Dicembre 2017 by

Pubblichiamo il comunicato stampa di presentazione a Modena della lista Potere al Popolo.

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MODENA ACCETTA LA SFIDA: ECCO POTERE AL POPOLO

Mentre politicanti di ogni schieramento politico si litigano le posizioni per le candidature, c’è un movimento che nasce dal basso, che cresce, che, come un’onda, si propaga e chiama a sé tutte e tutti coloro che non sono stanchi di lottare per un paese migliore, che hanno voglia di parlare e di dare voce a chi ha sempre lottato per riconquistare i diritti dei cittadini cancellati da 25 anni di politiche liberiste portate avanti con la stessa ferocia dai governi di centrodestra e centrosinistra che si sono succeduti.

Si tratta di Potere al Popolo, che nasce dalla sfida lanciata lo scorso 18 novembre al Teatro Italia di Roma dagli attivisti ed attiviste dell‘Ex OPG – Je so’ pazzo di Napoli per costruire una lista popolare alle prossime elezioni politiche.

Potere al Popolo non vi chiede di essere tifosi di una squadra, ma di diventare protagonisti di un movimento popolare che, a partire dalle elezioni politiche, lavori per un’alternativa di società che vada ben oltre l’appuntamento elettorale. Tiene dentro movimenti, organizzazioni, comitati e alcuni partiti come Rifondazione Comunista, Partito Comunista Italiano, Risorgimento Socialista e Sinistra Anticapitalista.

Il nostro intento è parlare a chi è espulso dal mercato del lavoro, a chi non può andare in pensione, a chi è preoccupato della devastazione ambientale, e non si riconosce in chi ha portato avanti tutto questo ed è responsabile dell’attuale sfascio della sinistra. E vogliamo parlare anche a quelle persone che non hanno mai votato o che, deluse, hanno smesso di votare.

Anche Modena accetta la sfida. Singole donne e uomini da sempre impegnati nel promuovere politiche rispettose dell’ambiente, dei diritti, di un lavoro che non accetta lo sfruttamento, di una società solidale e inclusiva, insieme al comitato Sisma.12, chiamano chi ha voglia di sostenere questa sfida alle prime assemblee che si terranno il 9 Gennaio a Carpi e l’11 Gennaio a Modena. In tutta Italia si registra una forte partecipazione e l’adesione di movimenti, comitati e centri sociali, e ci auguriamo che questo accada anche a Modena.

Il programma, frutto di una scrittura collettiva e partecipata, è chiaro, preciso e non presenta omissioni. Nel nostro programma il tema del lavoro è quello centrale, perché da un lavoro dignitoso derivano importanti conseguenze sociali oggi negate a molti: poter avere contratti non precari per costruirsi un futuro, poter andare in pensione, poter lavorare senza mettere a rischio la salute, poter curarsi, poter garantire lo studio ai figli. Collegate al lavoro, ci sono le questioni del welfare, dell’ambiente e dell’accoglienza dei migranti.

Nelle assemblee del 9 e 11 Gennaio a Carpi e Modena toccheremo i punti caldi del territorio modenese, quelli su cui la politica si dovrà impegnare: le lotte operaie in corso, a partire da quella della Castelfrigo; la ricostruzione post sisma da completare; la difesa del territorio dalle grandi opere inutili e dannose come la bretella Campogalliano-Sassuolo e l’autostrada Cispadana; la difesa del welfare, specialmente nel campo della salute, in particolare in relazione alla chiusura dei punti nascita come quello di Pavullo. Queste sono alcune delle lotte che intendiamo sostenere per ridare potere al popolo.

“Per me l’interesse per la politica è sempre stato accompagnato da passione, sentimenti, emozioni. Per questo ho scelto Potere al Popolo e sarò lì. La scelta riguarda il tipo di società nella quale vogliamo vivere.  E allora o si è di sinistra o non lo si è Renzo Ulivieri

PaP Mo-Municipio Modena

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