Solidarietà di Rifondazione Comunista a Pap per i poliziotti infiltrati: non vi fermeranno, non ci fermeranno

28 Giugno 2025 by

Il Partito della Rifondazione Comunista Emilia-Romagna esprime la massima solidarietà alle compagne e ai compagni di Potere al Popolo per la gravissima e inaccettabile vicenda dell’infiltrazione di agenti di polizia nelle sue strutture e nelle organizzazioni politiche e sociali ad esso vicine.

Siamo di fronte a un attacco diretto alla libertà di associazione e di partecipazione politica garantite dalla Costituzione. Colpire un soggetto politico che agisce apertamente nella società – partecipando alle elezioni, organizzando manifestazioni pubbliche e autorizzate nei territori, costruendo mutualismo e solidarietà dal basso – significa colpire ogni forma di opposizione politica e sociale reale.

Questi metodi ricordano più regimi autoritari che uno Stato democratico e fanno emergere, ancora una volta, l’intolleranza del potere costituito verso chi costruisce una proposta alternativa e radicale. La sorveglianza e il controllo non vengono rivolti contro chi devasta i diritti sociali e ambientali, ma contro chi lotta per una società più giusta.

Il recente parere della Corte di Cassazione sul cosiddetto “Decreto Sicurezza”, bocciato sia nel merito che nel metodo, dimostra come il Governo Meloni, invece di correggere la rotta, continui a percorrere una deriva autoritaria che mina i fondamenti democratici della Repubblica. È sempre più chiaro che la criminalizzazione del dissenso è parte di una strategia repressiva che colpisce chiunque si opponga allo stato di cose presenti.

Non vi fermeranno, non ci fermeranno.
Continueremo a lottare, nelle piazze e nei territori, al fianco di chi non si arrende alla barbarie neoliberista e alla repressione.

Eliana Ferrari e Stefano Grondona,
Co-segreteria di Rifondazione Comunista Emilia-Romagna

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