Festa di Rifondazione Comunista a Modena

22 Luglio 2025 by

FESTA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

Dal 22 al 27 Luglio 2025

presso ex macello di via IV Novembre a Modena

Torna dopo diversi anni la Festa di Rifondazione Comunista a Modena. Dal 22 al 27 luglio, dalle 18 alle 23, saremo all’ex macello di via IV Novembre con politica, cucina, musica dal vivo, bar e banchetti e convivialità.

Una festa popolare, finalmente di nuovo nel cuore di Modena, in un luogo che conosciamo bene e che abbiamo attraversato tante volte con le nostre lotte. Un’occasione per ritrovarsi, confrontarsi, stare insieme. Per dire con forza che un’altra politica è possibile. E necessaria.

Apertura cancelli e bar: dalle 18 alle 23:30

Apertura ristorante: dalle 19 alle 22 (sempre disponibili alternative vegetali; per info su intolleranze e allergie, chiedere alla cassa).

Tutte le sere sarà possibile iscriversi a Rifondazione Comunista

 

Martedì 22 Luglio

Ore 19
Juntos por Cuba
Cena e musica a cura dell’associazione Modena Por Cuba a sostegno della Repubblica di Cuba sottoposta ad embargo
Menù: Arroz y frijoles negros + carne alla parrilla (o alternativa veg) e rucola + tostones + ensalada mixta + cafè cubano
Contributo richiesto a persona: 18€ (vino a parte) – Per bambini dai 7 ai 14 anni chiediamo un contributo ridotto di 10€, fino a 6 anni gratis
Il ricavato sosterrà il porgetto Juntos por Cuba, dell’associazione Modena Por Cuba, a sostegno della Repubblica di Cuba sottoposta ad embargo
Prenota per tempo il tuo posto a tavola scrivendo alla mail beniaminograndi@libero.it  o chiamando il cel. 335 688 21 73
Dopo cena, musica cubana con la voce di una delle cantanti più talentuose di Cuba: Laraine Cañizares

 

Mercoledì 23 Luglio

Ore 18.30
Lavoro, tra sfruttamento e cambiamenti climatici: dopo i referendum che fare?
dibattito con:
Claudia Candeloro, avvocata specializzata in diritto del lavoro
Antonello Patta, Direzione Nazionale PRC
Marcello Pini, sindacalista S.I.Cobas Modena e “Rete 0%”
Modera Alessandro Albarani, PRC Modena

Ore 19
Ristorante aperto con una cena vegana
, golosità oltre la carne

Ore 21
Concerto de La Brigata Lambrusco, folk & roll sulle note della resistenza
La Brigata Lambrusco nasce nel 2012 dalla voglia di continuare la scia tracciata da gruppi come Gang e Modena City Ramblers nel folk revival degli anni ’90.

Fin dall’inizio ha affiancato brani originali ad arrangiamenti propri di canti della Resistenza e canzoni di lotta, mettendo in primo piano l’impegno politico e immergendo il pubblico in un passato che ci è ormai così lontano da essere diventato futuristico.

Lo stile musicale è principalmente folk e acustico, con melodie irlandesi mescolate a ritmi più gipsy e sfumature country da frontiera americana, ed è capace di regalare performance energiche e ironiche.

Il primo album, registrato nel 2015, è “Avevamo vent’anni” ed è contraddistinto da sonorità morbide e acustiche che accompagnano l’ascoltatore in un viaggio che comprende grandi classici (tra cui un arrangiamento originale di Oltre il Ponte, il cui testo di Italo Calvino ha ispirato il titolo dell’album) e la originale “Panem et Circenses”.

Il secondo album, “Frammenti di Rabbia” è stato presentato nel 2019 e contiene unicamente brani originali dedicati a figure storiche che in un qualche modo hanno preso parte o ispirano un principio di resistenza. Queste figure con le loro resistenze si possono ritrovare sia nella grande storia, come Cavallo Pazzo, che in storie piccole come Paolo Neri, allenatore di una squadra di pallacanestro di Reggio Emilia, collegando i grandi movimenti storici alla piccola resistenza che ogni individuo può attuare nella sua quotidianità. Questo secondo album è musicalmente variopinto, spaziando dal tipico country ad atmosfere post-rock, dai 4/4 ai 7/8, dall’accompagnamento della Telecaster a quello del vibrafono e del saz turco.

Al di là degli album registrati, La Brigata Lambrusco fa del concerto live il suo maggiore punto di forza, contraddistinguendosi per l’energia trasmessa al pubblico grazie alla compattezza del proprio suono, all’ampio repertorio e al giusto equilibrio tra passione, impegno e leggerezza.

Il gruppo è attualmente composto da: Nicola Bigi (batteria), Matteo Davoli (basso), Lorenzo Iori (violino/mandolino), Riccardo Pelli (chitarra/voce).

 

Giovedì 24 Luglio

Ore 19
Cena di solidarietà con la Palestina. Nell’area bar cocktails e aperitivi 
Menù: Cous cous di verdure + bresaola (o alternativa veg) e rucola + verdure di stagione
Contributo richiesto a persona: 18€ (vino a parte) – Per bambini dai 7 ai 14 anni chiediamo un contributo ridotto di 10€, fino a 6 anni gratis
Il ricavato sosterrà l’attività di Emergency nei territori martoriati dalla violenza di Israele ed a sostegno della popolazione di Gaza
Prenota per tempo il tuo posto a tavola scrivendo alla mail beniaminograndi@libero.it  o chiamando il cel. 335 688 21 73

Ore 21
Attivist@ nel mirino: sionisti contro Movimento Pro Palestina
dibattito con:
Manuela Ciambellini e Giovanni Iozzoli, Modena per la Palestina
Fausto Gianelli, Giuristi Democratici
Flavio Novara, Alkemianews.it
Modera Mirca Garuti, Per non dimenticare odv

Ore 22
Reading musicale con Barbara Rosset, cantautrice modenese
Barbara Rosset è nata a Ischia, ma ha vissuto sempre a Modena. Comincia qui a comporre musica e versi a 13 anni, trovandovi il rifugio d’una difficile situazione familiare. Cresce con la musica di Francesco Guccini, Fabrizio De Andrè, Mogol, Riccardo Cocciante, Fabio Concato, Ivano Fossati. Nel 1991 decide di avviare la carriera di cantautrice: esce il suo primo singolo Caffè caldo.

A 22 anni incontra Vanni Lodi. Si sposano e tuttora Vanni l’accompagna e la sostiene nella sua carriera producendo il suo lavoro. Frequenta per tre anni una scuola di canto sotto la guida del soprano Sandra Gigli. Successivamente incontra Luca Zannoni, tastierista dei Karbonio 14 e dei Cantautori Clandestini, che la porta nella rosa degli autori che collaborano con i Nomadi. La storica band emiliana inserisce due brani di Barbara (Fuori e Un altro cielo) nell’album Terzo Tempo (2012) e nella raccolta Nomadi 50 (2014). La collaborazione con i Nomadi continua tutt’ora. Altra collaborazione è stata quella con Cristian Mini, cantante del gruppo Cantautori Clandestini e interprete di Clopin Trouillefou nel musical Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante. Scrive il testo di Ossessione (musicato poi da Luca Zannoni) per Loredana Bertè, che lo avrebbe dovuto portare a Sanremo. Alla fine, la cosa non si realizza e Cristian Mini decide di incidere il pezzo, inserendolo in Mondo Nuovo, album d’esordio dei Can Clan (Cantautori Clandestini). Collabora inoltre con vari gruppi rap, blues, funky e reggae della scena indie italiana.

Dal 1997 lavora nel mondo della Salute Mentale, insegnando a utenti con problemi psichici come scrivere canzoni che vengono poi proposte ad un pubblico sempre più interessato a seguire questo nuovo tipo di terapia. Veri e propri percorsi dedicati nei quali cerca di fornire opportunità espressive attraverso i suoni. Ogni percorso si conclude con un concerto che vede gli stessi utenti sul palcoscenico.

Quattro gli album finora pubblicati: Indicativo presente (2012), Poche storie (2015), Frammenti (2018) e Meaning (2023). Tutte le sue canzoni nascono da esperienze personali e dalla sensibilità acquisita sul campo.

 

Venerdì 25 Luglio

Ore 18.30
Storie ribelli: Velia Titta e Giacomo Matteotti
Dopo 100 anni dall’omicidio Matteotti, mostra con presentazione della graphic novel “Velia e Giacomo” (disegni di Nora) e del libro “Le nostre prigioni, storie di dissidenti nelle carceri fasciste” (Ed. Mimesis) con l’autore Giovanni Taurasi

Ore 19.30
Pastasciutta antifascista

Ore 21
Guerra e genocidio: chi paga il conto della crisi globale?
dibattito con:
Stefania Ascari, Deputata Movimento 5 stelle
Ezio Locatelli, Direzione Nazionale PRC
Linda Maggiori, giornalista, autrice e attivista
Modera Eliana Ferrari, co-segretaria regionale PRC Emilia-Romagna

 

Sabato 26 Luglio

Ore 18.30

Presentazione del romanzo sociale “Sono Parte Di Me” con l’autore Sergio Greco
“La natura a volte sa essere perfida, ma sa anche regalare al mondo persone che si dedicano a chi ha bisogno.” Il viaggio nell’emisfero della disabilità che la giovane protagonista del romanzo Rita intraprenderà suo malgrado, a causa di un incidente, la porterà a fare questa considerazione. Dopo un lungo peregrinare, alla ricerca dell’equilibrio psicologico perduto e di un nuovo io, si renderà conto che si può essere felici e godere della vita in qualsiasi stato fisico ci si trovi, purché disposti a ricevere e apprezzare il sostegno e l’amore di chi ci circonda. Rita di amore ne troverà tantissimo. Comprenderà l’immensità di quello familiare, dato fin troppo per scontato prima dell’incidente, e ne guadagnerà di tanto altro inaspettato, in nuove conoscenze e in perfetti estranei che dedicano la propria vita ad assistere i più fragili. E poi, scoprirà quello puro e incondizionato degli animali, e si chiederà come aveva fatto a privarsene fino ad allora. “La vera rivoluzione dobbiamo cominciare a farla dentro di noi”, diceva il grande Che Guevara. E per Rita sarà così, e la sua rivoluzione personale la porterà a scoprire che “Questo, è il miglior mondo possibile” (Gottfried Leibniz), purché ci sia amore.

Ore 19
Ristorante aperto con il menù tradizionale modenese e carne alla griglia. Nell’area bar cocktails e aperitivi 

Ore 21
Concerto live di Zambra Mora

Il gruppo si è unito a Modena nel 2003, un progetto sulla musica orientale che spazia dal flamenco al klezmer, dalla musica balcanica a quella manouche. Dal 2015 nell’attuale formazione, il loro stile, grazie alla lunga esperienza, unisce modernità a tradizione in modo originale e coinvolgente.

 

Domenica 27 Luglio

Ore 18.30

Concerto voce e chitarra di Teo, indie-pop cantautorale
Teo è il progetto solista di Matteo Mugoni, classe 1995, dalla provincia di Modena. La sua musica è un incontro tra pop cantautorale e sonorità indie, con influenze sia italiane che internazionali.

Nei suoi brani convivono intimità, osservazione e quel senso di spaesamento generazionale che accompagna chi si avvicina ai trent’anni.

Il 2 Maggio esce il suo primo EP “Iperrealtà”, edito da Sputnik Music Group.

L’11 Luglio pubblica “mulhollNDRIVE”, il suo nuovo singolo.

Ore 19
Ristorante aperto con il menù tradizionale modenese e carne alla griglia; nell’area bar cocktails e aperitivi 

Ore 20:45
Intervento di Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista

Ore 21:45
Concerto Live di Skelettrico, rock blues band
Skelettrico nasce alla fine del 2022 come trio e stabilizza la formazione a 4 membri effettivi nel marzo del 2023. Suonano i grandi nomi del Rock classico degli anni 60 e 70 (dai Beatles ai Rolling Stones, passando per Jimy Hendrix e Neil Young), arrivando al grande Rock degli anni 90 (dei Pearl Jam e Lenny Kravitz), con qualche sfumatura del blues più contemporaneo di Jhon Mayer e Gary Clark Jr.

La Band è composta da: Maurizio Cocerio: voce e chitarra, Gabriele Zini: chitarra solista e cori, Sergio Gagliardelli: basso, Fabio Rossi: batteria.

 

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