Bretella inutile. Lo dimostrerà anche l’analisi costi-benefici

14 Febbraio 2019 by

Sottoporre la Bretella Campogalliano-Sassuolo ad un’analisi costi benefici è sacrosanto e tale iniziativa caso mai doveva essere assunta dal Governo non oggi ma fin dal suo insediamento, e non solo per la Bretella ma anche per l’Autostrada Cispadana”.

Lo sostiene Stefano Lugli – segretario regionale di Rifondazione Comunista dell’Emilia-Romagna – secondo cui “l’analisi costi-benefici non potrà che evidenziare ciò che il PRC, assieme a comitati e associazioni, sostiene da tempo: ovvero l’inutilità di una grande opera che duplica una strada già esistente e che non incide per nulla sulla logistica interna al comprensorio, vero problema del distretto ceramico”.

“Ribadiamo la nostra posizione – prosegue Lugli – che è una posizione di semplice buon senso: si limiti l’intervento alla sola tratta realmente utile, e cioè al lotto di collegamento fra sistema autostradale, tangenziale di Modena e nuovo scalo ferroviario di Marzaglia. Un intervento più che sufficiente a garantire l’intermodalità ed il raccordo fra le reti ferroviaria e stradale. Del secondo lotto della nuova infrastruttura, cioè il collegamento con Sassuolo, è evidente l’inutilità, dal momento che l’attuale superstrada collega Modena al polo ceramico in appena 15 muniti”.

“Facciamo inoltre presente – conclude Lugli – che il collegamento con Sassuolo avrà un impatto ambientale devastante: correrà sulla riva destra del Secchia ad una distanza dal fiume di 150-400 metri, in un contesto estremamente delicato sotto il profilo idrogeologico sottraendo al fiume importanti aree di esondazione.”

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