Presentazione VLAD, Vademecum Legale contro gli Abusi in Divisa

2 Marzo 2019 by

Rifondazione Comunista lavora da sempre alla costruzione di una rete capace di unire e rappresentare le esperienze politiche e sociali più avanzate: una rete che unisce sotto il filo rosso dell’antiliberismo le rivendicazioni dei movimenti ambientalisti, chi resiste al razzismo, chi lotta per i beni comuni e chi chiede nuove forme di democrazia partecipata, chi vuole comuni aperti ai diritti civili a e chi chiede la ripubblicizzazione dei servizi pubblici locali.

Da sempre lavoriamo alla creazione di una soggettività unitaria della sinistra antiliberista e anticapitalista, radicata nelle pratiche sociali e nelle lotte e capace di portare le vertenze e i conflitti che la società esprime nelle istituzioni. Una sinistra che si esprime in molte forme: partiti e sindacati, comitati, associazioni, centri sociali, movimenti spontanei di singoli cittadini che sentono la voglia di contrastare il cinismo del profitto e della rendita, le discriminazioni di ogni tipo, lo svuotamento della democrazia. Persone che credono che un mondo migliore, più giusto, più solidale, più equo sia possibile.

Crediamo altresì che oltre alla volontà di partecipare, di unire le forze, per sconfiggere tutte le destre, quelle razziste, quelle qualunquiste e quelle delle tecnocrazie finanziarie, sia necessario diffondere la conoscenza di strumenti utili a tutti i cittadini che sono stanchi e desiderano partecipare alle lotte ma vogliono farlo nella piena consapevolezza dei propri diritti, primo fra tutti il diritto di manifestare, di associarsi, di esprimere il proprio pensiero senza subire ritorsioni di alcun tipo. La mancanza di conoscenza ci rende inconsapevoli di fronte al potere, a cui ci subordina.

È in questo senso che abbiamo pensato di organizzare a Modena un incontro di presentazione di VLAD, il Vademecum Legale conto gli Abusi in Divisa.

Si tratta di uno strumento – nato dalla collaborazione tra ACAD – Associazione Contro gli Abusi in Divisa  e Alterego – Fabbrica dei diritti – che ha l’intento di informare e formare ogni persona sui propri diritti quando entra in contatto con la forza pubblica e sui doveri di quest’ultima nei confronti di ogni persona. Vlad è sicuramente un mezzo che ci aiuta in questo percorso, è diretto a tutte e tutti per informare e capire come prevenire, intervenire, segnalare e difenderci dagli abusi.

Il Vademecum copre una ampia serie di tematiche e racconti utili su COME fare: come fare per esercitare i propri diritti quando si organizza una manifestazione di piazza, un concerto, un corteo o un presidio; quando ci si esprime nei social network o quando si vuole organizzare la proiezione di un film, e lo fa passando dalla descrizione delle forme di auto-organizzazione, all’analisi degli abusi legislativi come la criminalizzazione dei picchetti e dei blocchi stradali.

VLAD nasce dal basso, dai racconti e dalle esperienze vissute in prima persona o dall’esperienza di avvocati straordinari e militanti che da sempre si occupano di abusi – una condivisione di saperi che cerca di dare un contributo di conoscenza e salvaguardia ancora più necessario in un periodo storico così cupo – con l’obiettivo di stroncare la vergognosa pratica e combattere per la giusta soluzione dei numerosi casi di abusi ancora aperti.

L’unico modo di lottare è la difesa collettiva dei nostri diritti!

La segreteria Cittadina di Rifondazione Comunista

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PRESENTAZIONE VLAD – Vademecum Legale contro gli Abusi in Divisa

Presso la Sala G. Ulivi
Viale Ciro Menotti, 137, Modena MO

SABATO 9 marzo 2019
Ore 18.00 Filmato di Presentazione (15″)
Ore 18.15 Presentazione di VLAD – Vademecum contro gli abusi in divisa.
A seguire: dibattito e domande dal pubblico.

Intervengono:
– FRANCESCO SALVATI (Roma)
Francesco Salvati operatore legale presso alterego fabbrica dei diritti, laureatosi presso l’università degli studi di Roma tre, in giurisprudenza, con una tesi su “lo Stato Sociale nella più recente evoluzione giurisprudenziale.

– TATIANA BONI (Modena)
Tatiana Boni è avvocata, che esercita prevalentemente la professione in campo penale, si è laureata con una tesi in diritto internazionale sul reato di tortura ed ha conseguito un Master of Laws presso l’UNICRI in International Organizations, International Criminal Law and Crime Prevention.

Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/293519804647925/

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