Cispadana, Bretella e l’Autobrennero pubblica

18 Settembre 2015 by

Comunicato stampa in merito all’accordo Stato-Enti locali per la ripubblicizzazione di Autobrennero
PRC EMILIA ROMAGNA: PUR DI FARE BRETELLA E CISPADANA ORA LE ISTITUZIONI SI RICOMPRANO L’AUTOBRENNERO. E IL COSTO PER REALIZZARE LE NUOVE AUTOSTRADE CRESCE ANCORA

L’approvazione da parte del consiglio provinciale di Modena dell’accordo di programma tra Stato e Enti locali per arrivare ad una gestione interamente pubblica dell’Autobrennero è una decisione folle che i cittadini modenesi e reggiani pagheranno carissimo.

Siamo di fronte all’ennesimo trucco per evitare la gara europea per il rinnovo della concessione di gestione di Autobrennero e assicurarle così il business della realizzazione dell’autostrada Cispadana e della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo. Quello che viene negato per un servizio pubblico come l’acqua, nonostante il referendum, viene incredibilmente ammesso per Autobrennero pur di impedire che il mercato favorisca una gestione più economica della A22 a vantaggio dei cittadini: è la strana concezione dei servizi pubblici del Pd.

C’è però un piccolo dettaglio: Autobrennero è una società pubblico-privata. E per arrivare al rinnovo della concessione autostradale ad una società interamente pubblica occorre che i soci pubblici di Autobrennero (fra cui le provincie di Modena e Reggio Emilia) ricomprino le azioni che nel frattempo hanno sciaguratamente venduto. Tutto questo farà lievitare ulteriormente i denari pubblici necessari alla realizzazione delle nuove autostrade: siamo al grande classico della privatizzazione dei profitti e della socializzazione delle perdite.

Questo atto svela definitivamente il bluff della finanza di progetto come strumento per intercettare denaro privato a giustificazione della realizzazione di due nuove e inutili autostrade. Ormai è chiaro, Cispadana e Bretella o le fa Autobrennero con soldi pubblici o non si faranno mai, perché sono opere inutili e sbagliate che non interessano ai privati e quindi hanno deciso di farle pagare a noi. Oltre al danno la beffa.

Stefano Lugli, Segretario Regionale PRC Emilia Romagna
Sara Visintin, Vicesegretaria Regionale PRC Emilia Romagna

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