Sisma Emilia, inaccettabili le condizioni di vita medioevali nei MAP...

22 Gennaio 2016 di
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Comunicati, Diritti, Ricostruzione Post Sisma

Comunicato stampa sulle condizioni di vita all’interno dei Moduli Abitativi Provvisori della bassa modenese colpita dal sisma SISMA, PRC: INACCETTABILI LE CONDIZIONI DI VITA MEDIOEVALI ALL’INTERNO DEI MAP La situazione dei terremotati della bassa modenese lasciati al gelo nei MAP deve riempire tutti di sdegno. Prima si forniscono strutture abitative alimentate esclusivamente da corrente elettrica, poi non si fa nulla per gestire i conseguenti consumi elevatissimi e le bollette insostenibili; ora si tollera che ci siano persone costrette a vivere in quelle scatole di latta con la corrente elettrica staccata perché non sono riuscite a pagarla, il che significa non poter cucinare pasti caldi, non potersi lavare con acqua calda, non poter accendere il riscaldamento. È una situazione medioevale, che ci fa chiedere se sia ancora chiaro a chi ha la responsabilità di governo...

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Nuovi criteri di accesso case ERP discriminanti

16 Maggio 2015 di
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Comunicati, Diritti

PRC EMILIA-ROMAGNA: NO AI NUOVI CRITERI DI ANZIANITÁ RESIDENZIALE PER ACCEDERE ALLE CASE POPOLARI. IL PD PRENDE GLI APPLAUSI DELLA LEGA NORD PER UN PROVVEDIMENTO DEMAGOGICO E DISCRIMINANTE In Emilia Romagna sui nuovi criteri di accesso alle case popolari, che prevedono l’anzianità residenziale di tre anni come soglia di accesso, il Pd si prende gli applausi dalla Lega Nord. In Regione il Pd modifica i criteri di assegnazione delle case popolari in Emilia Romagna introducendo la residenza anagrafica da almeno tre anni per poter presentare domanda di accesso agli alloggi di edilizia pubblica. Con questo provvedimento la discriminazione e la demagogia diventano legge, e il Pd riesce a raccogliere persino gli applausi della Lega Nord. Ad un contesto caratterizzato da carenza di case popolari e da una crisi economica che ogni giorno colpisce migliaia...

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CAS: la Regione taglia i fondi a chi è fuori casa

14 Maggio 2015 di
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Comunicati, Ricostruzione Post Sisma

Una ordinanza del Presidente della Regione, nonchè commissario delegato alla ricostruzione Stefano Bonaccini, taglia notevolmente i contributi di autonoma sistemazione a tutte quelle famiglie che sono ancora alle prese con la ricostruzione della propria abitazione e che pertanto sono fuori casa. E’ una decisione che ha il solo scopo di risparmiare fondi sulla pelle dei terremotati. A cinque mesi dal suo insediamento il primo vero provvedimento di Bonaccini non è contro la burocrazia della ricostruzione ma contro i terremotati. Con questo comunicato ci associato alla richiesta della CGIL di modifica di questo ingiusto provvedimento. PRC EMILIA-ROMAGNA, RICOSTRUZIONE POST SISMA: LA REGIONE NON TAGLI I CONTRIBUTI ECONOMICI PER CHI È ANCORA FUORI CASA Il Presidente Bonaccini inaugurò la sua Giunta a San Felice promettendo per l’area del cratere una burocrazia più veloce capace di accelerare...

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