Finale Emilia: acceso l’inceneritore simbolo delle promesse tradite del Pd...

24 Marzo 2016 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati

Il 23 marzo è stato acceso l’inceneritore di sorgo di Enel Green Power all’ex zuccherificio. Un impianto fortemente voluto dalla attuale amministrazione e da quella precedente. Un impianto che sacrifica ettari di terreno fertile alla coltivazione di sorgo da fibra destinato ad essere incenerito, invece di produrre cibo per le persone. Un impianto pericoloso per la salute e l’ambiente. Abbiamo presentato esposti e diffide per impedirne l’accensione, ma non ci arrendiamo: questo inceneritore vogliamo spegnerlo! Comunicato stampa FINALE EMILIA: L’INCENERITORE ALL’EX ZUCCHERIFICIO È IL SIMBOLO DELLE PROMESSE TRADITE DAL PD E DELL’INAFFIDABILITÁ DEL SINDACO FERIOLI. È PER QUESTO CHE SERVE IL CAMBIAMENTO Con l’accensione dell’inceneritore all’ex zuccherificio si chiude nel peggiore dei modi la legislatura di Finale Emilia: questa ciminiera, fortemente voluta dall’Amministrazione, è il simbolo delle tante promesse tradite dal Pd ed è...

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Mirandola: giusto il no del Sindaco a Forza Nuova

17 Marzo 2016 di
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Comunicati, Costituzione - Antifascismo - Resistenza

La Federazione di Modena di Rifondazione Comunista accoglie con grande soddisfazione la decisione del Sindaco di Mirandola Maino Benatti di non concedere a Forza Nuova l’autorizzazione per un banchetto nella piazza cittadina. Mirandola, e tutta la bassa modenese, hanno un passato glorioso di Resistenza, e molti dolorosi ricordi legati a tanti partigiani e partigiane massacrati vigliaccamente dal regime fascista – ai cui principi si ispira dichiaratamente Forza Nuova – da Umbertina Smerieri ai partigiani lasciati per giorni impiccati a Quarantoli. Dunque, il diniego è espressione di rispetto e condivisione dei valori democratici che siamo tutte e tutti chiamati a difendere dai tentativi di sovvertirli. È infatti la stessa Costituzione ad affermare la contrarietà ad ogni forma di fascismo, e dal momento che Forza Nuova è un movimento apertamente neofascista qualunque manifestazione che si richiami...

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Difendi il tuo mare, al referendum del 17 aprile vota Sì!...

16 Marzo 2016 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati, Referendum

VADEMECUM ESPLICATIVO DEL REFERENDUM NO TRIV DEL 17 APRILE www.notriv.com www.fermaletrivelle.it Facebook: Coordinamento nazionale No Triv Scarica il Vademecum Scarica i materiali della campagna referendaria   Il referendum del 17 aprile 2016 Il prossimo 17 aprile si terrà un referendum popolare. Si tratta di un referendum abrogativo, e cioè di uno dei pochi strumenti di democrazia diretta che la Costituzione italiana prevede per richiedere la cancellazione, in tutto o in parte, di una legge dello Stato. Perché la proposta soggetta a referendum sia approvata occorre che vada a votare almeno il 50% più uno degli aventi diritto al voto e che la maggioranza dei votanti si esprima con un “Sì”. Hanno diritto di votare al referendum tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto la maggiore età. Votando “Sì” i cittadini avranno la possibilità di...

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Partono i referendum sociali: scuola pubblica, inceneritori, trivelle zero e beni comuni...

15 Marzo 2016 di
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Referendum

Dal sito www.acquabenecomune.org Partono i Referendum sociali per la scuola pubblica, per bloccare il Piano nazionale inceneritori, per l’opzione “Trivelle zero” in Italia e per la difesa dei beni comuni. Da giovedì prossimo 17 marzo si avvierà il deposito dei primi quesiti alla Cassazione per far partire la raccolta delle firme con un evento unitario e diffuso il 9 e 10 aprile che darà vita alla campagna nazionale di mobilitazione che si chiuderà entro il 9 luglio prossimo. L’obiettivo è superare le 500.000 firme necessarie per tutti i sei quesiti referendari già in campo, oltre quelli contro la privatizzazione dei beni comuni in via di definizione, per andare al voto nella primavera del 2017. L’approvazione dei principali provvedimenti governativi, dalla Buona Scuola allo Sblocca Italia, con cui si è attaccato il ruolo della scuola...

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Per i partiti i referendum sono un fastidio – Nadia Urbinati...

15 Marzo 2016 di
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Referendum

Intervista a Nadia Urbinati da Il Fatto Quotidiano del 15/03/2016 NADIA URBINATI – “ORMAI VIVONO SOLO NELLE ISTITUZIONI: GLI SERVONO ELETTORI, NON CITTADINI. E I MEDIA SI ADEGUANO” Siamo di fronte alla stessa situazione del referendum costituzionale del 2006, ma con una differenza. Dieci anni fa si poteva contare ancora sui partiti, sulle loro campagne di sensibilizzazione e informazione”. Oggi per Nadia Urbinati, docente di Teoria politica alla Columbia University di New York, la situazione è ben diversa. “L’opposizione parlamentare non è forte e definibile, i partiti sono sempre più istituzionalizzati e non c’è un’azione politica chiara”. Professoressa Urbinati, con quali conseguenze? La cittadinanza referendaria sarà costretta a una solitudine organizzativa, con i partiti che non sono più attivi nella società ma abitanti esclusivi delle istituzioni. A questo punto, da che parte si schiererà...

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Perchè votare NO. Il manifesto di Zagrebelsky

14 Marzo 2016 di
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Referendum

Pubblichiamo il manifesto scritto dal costituzionalista Gustavo Zagrebelsky per Libertà e Giustizia che illustra le ragioni del “no” al referendum di ottobre. Si tratta di una utile guida in 15 punti, con i quali il giurista e presidente emerito della Corte costituzionale illustra altrettanti motivi per votare contro la deforma Renzi-Boschi e tutte le risposte alle obiezioni confezionate in questi mesi da chi è a favore. Inizia dal refrain del “gli italiani aspettano queste riforme da vent’anni” e termina con l’autopromozione dei proponenti, per cui non si possono sconfessare i “saggi” che hanno scritto le riforme. Gli italiani che “aspettano”, sostiene poi il costituzionalista, non sono tutti gli italiani ma solo alcuni, sempre quelli: “gli stessi che negli anni hanno cercato di modificare la Costituzione spostandone il baricentro a favore del governo o del...

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Da Modena appello per il no al referendum costituzionale...

9 Marzo 2016 di
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Comunicati, Referendum

Appello modenese per il votare NO al referendum sulla riforma costituzionale che si terrà in ottobre La riforma voluta dal Governo Renzi – esattamente come quella di Berlusconi bocciata nel referendum del 2006 – comporta uno spostamento inaccettabile del potere dal Parlamento al Governo, indebolendo la rappresentanza e la sovranità dei cittadini. Si indebolisce la democrazia e si rafforza il primato dei poteri economici sulle nostre vite e sulle scelte politiche del nostro paese 1) Si passa dal Bicameralismo perfetto al bicameralismo confuso 2) Il nuovo Senato sarà inutile, inefficiente e ingovernabile 3) Si passa, con enormi complicazioni, da 1 a 10 tipi di procedimenti nella formazione delle leggi  Questa riforma va giudicata anche in rapporto alla legge elettorale (Italicum), contro la quale proponiamo un referendum abrogativo. Legge che consegna a una minoranza anche...

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Nonantola: prc sul patrocinio ai corsi di difesa personale...

8 Marzo 2016 di
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Comunicati

Lo scorso venerdì 11 Marzo si è svolto a Nonantola presso gli impianti della polisportiva un corso di autodifesa aperto a tutta la cittadinanza promosso da uno studio privato modenese operante nel settore della sicurezza. Nel volantino di presentazione viene riportato di “mirare alla formazione e all’interiorizzazione del concetto di “difendere se stessi” acquisendo semplici ma efficaci nozioni e tecniche di difesa in una società violenta e priva di scrupoli”. Tale evento ha avuto il patrocinio non oneroso dell’Amministrazione Comunale. Rifondazione Comunista di Nonantola ritiene fortemente preoccupante il messaggio di tale volantino in un momento storico già denso e impregnato di intolleranze religiose, sociali, politiche, sessuali e civili. A che serve alimentare queste paure? Davvero vogliamo creare le premesse per un ritorno al Far West? Riteniamo che la sicurezza delle persone e delle case...

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Perchè Finale Emilia è diversamente commissariata?...

23 Febbraio 2016 di
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Comunicati

Il procedimento avviato nei confronti del Comune di Finale Emilia da parte della Prefettura, a seguito del coinvolgimento del responsabile dei lavori pubblici nell’inchiesta Aemilia, non è finito con la decisione del Ministro degli Interni Alfano di non sciogliere il Comune. Formalmente il Comune non è commissariato, ma possiamo dire che lo è di fatto, essendo sorvegliato speciale. Al contrario di quanto dichiarato dal Sindaco Ferioli nell’immediatezza della decisione del mancato commissariamento è infatti emerso che la Prefettura mantiene un ruolo di monitoraggio del lavoro degli uffici attraverso tre funzionari che periodicamente si rapportano con il Comune per verificare il percorso di ricostruzione dei settori più compromessi. Non c’è nessun Comune in Emilia Romagna in questa situazione, e per questo crediamo che la relazione con cui i commissari inviati dalla Prefettura proposero al Governo...

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