Basta trivellazioni in Emilia-Romagna
La scelta del Ministro della Transizione Ecologica Cingolani di approvare la Valutazione di Impatto Ambientale per nuovi pozzi per l’estrazione di gas, di cui sei nell’appennino modenese, uno a Budrio (Bologna) e uno al largo di Comacchio (Fe) di fronte al delta del Po tra Veneto ed Emilia-Romagna, è una scelta miope che ci allontana dalla necessità di investire nelle energie rinnovabili e nella transizione ecologica dell’economia, dell’industria e dei trasporti. Il clima dell’Emilia-Romagna è già cambiato con effetti evidenti sull’intero territorio regionale, eppure le scelte politiche sono ancora legate ad un modello di sviluppo concausa della crisi climatica e sociale che stiamo attraversando. L’Emilia-Romagna è una delle regioni a maggior presenza di attività estrattive in mare e in terraferma, e anziché dare l’ok a nuovi pozzi si dovrebbe puntare alla decarbonizzazione, anche perché...
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