Carpi, Referndum Aimag: il Pd rispetti l’esito del voto...

11 Settembre 2017 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati

Il 97% dei carpigiani che si sono recati alle urne nel referendum (vedi l’esito del voto) per fermare la privatizzazione di Aimag ha chiaramente detto che la società non può essere ceduta ad Hera e che i servizi, a partire dall’acqua, devono rimanere pubblici e non possono essere oggetto di lucro. Questa, secondo Rifondazione Comunista, è la corretta interpretazione del voto, e invitiamo la giunta e il Pd, che ha la maggioranza in consiglio comunale, a rispettarne l’esito anche se il quorum non è stato raggiunto. Non è lo strumento referendario ad essere sbagliato, è la politica che non ascolta i cittadini ad essere sbagliata. Perché il Comune di Carpi, anziché pensare alla privatizzazione di Aimag, dovrebbe fare solo una cosa: condurre Aimag verso una gestione interamente pubblica, come chiesto con la vittoria del...

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AIMAG: al Referendum di Carpi il 10 settembre Rifondazione Comunista vota Sì...

7 Settembre 2017 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati

Rifondazione Comunista invita tutti i cittadini di Carpi a votare Sì al referendum di domenica 10 settembre, per impedire al Comune di vendere le azioni di AIMAG e per impegnare l’amministrazione comunale ad adoperarsi contro i tentativi di fusione di AIMAG con HERA. “Siamo di fronte all’ennesimo tentativo di privatizzazione dell’acqua pubblica e dei servizi pubblici dei 21 Comuni soci di AIMAG, tanto più vergognoso perché viene dopo la vittoria schiacciante al referendum nazionale del 2011, quando 26 milioni di italiani hanno votato per mantenere in mani pubbliche il controllo dei beni comuni, a partire dall’acqua”, dice Judith Pinnock, Segretaria della Federazione Provinciale di Rifondazione Comunista di Modena. Votare Sì vuol dire chiedere al Sindaco di non vendere AIMAG, di non fonderla con altre aziende e di valorizzarla in quanto società pubblica al servizio...

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Referendum AIMAG a Carpi: il 10 Settembre Rifondazione Comunista vota SÍ...

19 Luglio 2017 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati

Il 10 settembre 2017 i cittadini di Carpi sono chiamati a votare il referendum comunale con cui si chiede al Comune di non vendere le azioni Aimag, la multiservizi di proprietà di 21 Comuni che gestisce il servizio idrico, la distribuzione del gas e il ciclo dei rifiuti. Rifondazione Comunista si schiera fin da ora per il Sì e invita tutti i carpigiani dai 16 anni in su, compresi i cittadini stranieri residenti dal almeno un anno, a recarsi alle urne. Questo il quesito referendario: “Volete voi che il Comune di Carpi non venda le azioni Aimag e che esprima il voto contrario, nell’assemblea dei soci, ad operazioni di incorporazione o fusione societaria?” Il quesito referendario ci interroga sul modello di gestione dei servizi pubblici locali a cui aspiriamo: se vince il no rimane...

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Privatizzazione Hera, referendum sequestrato

17 Aprile 2015 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati

Il Consiglio comunale di Modena, con il solo voto del PD, ha deliberato la vendita delle azioni Hera. Si tratta di un voto che in un colpo solo rende di fatto irreversibile la privatizzazione di Hera e affossa il referendum sui beni comuni del 2011. Il diritto dei modenesi a vedere attuato il loro esercizio elettorale è sequestrato per sempre. Si tratta di un voto frutto dell’ideologia neoliberista, che cede al mercato anche i diritti dei cittadini, ed è la diretta conseguenza del combinato disposto di Legge di Stabilità e Sblocca Italia che permette l’utilizzo dei proventi dalla vendita delle quote azionarie delle società pubbliche al di fuori dei vincoli del patto di stabilità. Con la vendita delle azioni Hera il Comune di Modena, afferma il Sindaco, finanzia l’edilizia scolastica; peccato che le azioni...

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AIMAG: pubblica e partecipata

11 Marzo 2015 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati, L'Altra Emilia Romagna

IL FUTURO DI AIMAG SIA PUBBLICO E PARTECIPATO DAI CITTADINI. In queste settimane si sta decidendo il futuro di Aimag, per noi de L’Altra Emilia Romagna un punto fermo c’è: Aimag non può fondersi con Hera, che già detiene il 25% delle azioni – perché la società sarebbe subito, e definitivamente, privatizzata. Condanniamo questa scelta, perché tradisce il referendum sui beni comuni del 2011, e siamo preoccupati delle influenze profondamente negative che avrà sulla gestione dei servizi nel caso in cui Aimag sia assorbita da Hera che, come sappiamo, è più attenta agli interessi degli azionisti che a quelli dei cittadini. Sappiamo che all’attenzione dei sindaci c’è anche la proposta di “Piacere Aimag”, una cordata di imprenditori locali che si propone come partner per la costituzione di una società mista pubblico-privata. Un assetto societario,...

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L’acqua non è del sindaco ma dei cittadini

20 Febbraio 2015 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati, Partito

SABATO 21 FEBBRAIO TUTTI A BOLOGNA ALLA MANIFESTAZIONE PER L’ACQUA PUBBLICA. Sabato 21 febbraio Rifondazione Comunista sarà a Bologna al presidio promosso dai Comitati Acqua Bene Comune dell’Emilia Romagna contro la vendita della maggioranza pubblica di Hera e la definitiva privatizzazione dei servizi pubblici locali. Sarà un’occasione per ricordare al presidente Bonaccini, al sindaco Merola e a tutti i sindaci emiliano-romagnoli che, con il referendum del 2011, la maggioranza degli italiani ha scelto che l’acqua deve essere pubblica e gestita senza alcun lucro. Sarà un’occasione per denunciare come, attraverso il combinato disposto di Sblocca Italia e Legge di Stabilità, il governo Renzi torna a indicare la vecchia strada delle privatizzazioni dell’acqua e dei servizi pubblici locali. Una strada che i sindaci dell’Emilia Romagna intendono percorrere cedendo le quote pubbliche di Hera e scendendo addirittura...

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No alla privatizzazione di AIMAG

19 Febbraio 2015 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati, Partito

NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DI AIMAG. RIPARTIRE DAL REFERENDUM. Il 23 febbraio i sindaci dei 21 comuni soci di Aimag si incontreranno per discutere del futuro della società. Le ipotesi sul tavolo sembrano due: la prima, di cui si parla da mesi, è la fusione con Hera, che è già presente in Aimag con una partecipazione del 25% nel capitale, la seconda è quella di “Piacere Aimag”, una cordata di imprenditori locali che si propone come partner per la costituzione di una società mista pubblico-privato. Un assetto societario, che secondo gli imprenditori di “Piacere Aimag” risalderebbe il radicamento territoriale dell’azienda salvaguardando nello stesso tempo il ruolo di indirizzo dei soci pubblici. Legami territoriali e ruolo dei comuni che si perderebbero se si decidesse di confluire in Hera, una azienda quotata in borsa che opera in...

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Giù le mani dalle azioni Hera

4 Dicembre 2014 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati

Muzzarelli tieni giù le mani dalle azioni Hera. È questo l’appello che il comitato modenese de L’Altra Emilia-Romagna lancia al sindaco Muzzarelli che, come il suo collega di Bologna Merola, è pronto a vendere le azioni Hera in capo al Comune per fare cassa e ripianare così i pesanti tagli al bilancio del Comune a seguito della finanziaria del premier Renzi. Peccato che le azioni Hera non siano di proprietà di Muzzarelli e che il referendum sui beni comuni del 2011 abbia detto chiaramente che i servizi pubblici essenziali, a partire dal servizio idrico e dal ciclo dei rifiuti, devono essere gestiti dal pubblico e senza scopo di lucro. La vendita delle azioni Hera è la diretta conseguenza degli effetti perversi della legge di stabilità – spiegano dal Comitato Tsipras – che dispone che...

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