Elettrondata: non si licenziano i delegati sindacali...

11 Febbraio 2016 di
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Comunicati, Lavoro

Comunicato stampa sul licenziamento di un delegato sindacale Fiom Cgil alla Elettrodata di Solignano di Castelvetro PRC, NON SI LICENZIANO I DELEGATI SINDACALI: SOLIDARIETÁ AI LAVORATORI DELLA ELETTRONDATA Nella mattinata di oggi 200 delegate e delegati della FIOM Cgil di Modena si sono riuniti davanti ai cancelli della Elettrondata di Solignano di Castelvetro per una riunione straordinaria del direttivo provinciale Fiom che aveva al centro l’ennesimo licenziamento di un delegato sindacale. All’Elettrodata hanno infatti pensato di affrontare la crisi aziendale non con il confronto, ma con la normativa sui licenziamenti economici previsti dalla Legge Fornero e con il licenziamento del delegato Fiom Leonardo Fennino alla chiusura della trattativa sindacale. E questo nonostante fosse possibile utilizzare forme di ammortizzatori sociali in alternativa ai licenziamenti. Ai dipendenti della Elettrondata e al delegato sindacale licenziato va tutta...

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La Carpigiana: atto di guerra sociale

4 Gennaio 2016 di
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Comunicati, Diritti, Lavoro

Comunicato stampa di solidarietà ai 38 lavoratori della Coop. La Carpigiana che al rientro dalle feste di Natale hanno trovato la fabbrica chiusa e svuotata dei macchinari DALLA COOP. LA CARPIGIANA ATTO DI GUERRA SOCIALE: NON SI LASCIANO I LAVORATORI IN MEZZA A UNA STRADA L’atteggiamento della Carpigiana è un atto di guerra sociale. La decisione della cooperativa di chiudere l’azienda, svuotarla dei macchinari durante le festività natalizie e lasciare in mezzo a una strada da un giorno all’altro 38 lavoratori è inaccettabile. La decisione dell’azienda è ancora più grave perché era in corso un confronto sindacale ed era stato assicurato lavoro almeno fino alle fine di gennaio: sempre più spesso sta prendendo piede un modo arrogante e padronale di intendere le relazioni industriali, e gli stessi rapporti umani, frutto della progressiva riduzione dei...

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Bellco, Prc solidale con i lavoratori in lotta

10 Novembre 2015 di
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Comunicati, Lavoro

PRC: SOLIDARIETÁ ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI BELLCO IN LOTTA PER IL CONTRATTO E IL PIANO INDUSTRIALE. MONTEZEMOLO RISPODA AI LAVORATORI Rifondazione Comunista esprime massima solidarietà e vicinanza alle lavoratrici e ai lavoratori della Bellco di Mirandola che in queste settimane sono in lotta per ottenere dall’azienda un piano industriale che dia certezze al loro futuro e un rinnovo del contratto aziendale che riconosca la loro qualificata capacità produttiva. Le lavoratrici e i lavoratori hanno scritto alla famiglia Montezemolo, che presiede il fondo lussemburghese Charme proprietario della Bellco, chiedendo attenzione alle loro richieste. Segnaliamo che gli azionisti del fondo Charme hanno incassato nel 2015 un dividendo di 106,2 milioni di euro a valere sull’utile 2014 di 157,3 milioni. Utile pagato anche dai lavoratori della Bellco, a cui ora la famiglia Montezemolo deve dare delle...

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Disoccupazione e povertà a Modena

11 Maggio 2015 di
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Comunicati, Lavoro, Partito

Dai dati dell’Osservatorio Ires-Cgil sull’economia e il lavoro in Provincia di Modena nel 2014 emerge la fotografia di un territorio in cui la disoccupazione non è mai stata così alta (7,6%), specie quella femminile (9,2%), in cui la povertà relativa è aumentata del 112,6%, e in cui la popolazione cala perchè i giovani fuggono e gli immigrati non arrivano più. Pubblichiamo questo articolo della Gazzetta di Modena del 5 maggio 2015 che racconta bene qual’è la condizione dell’economia modenese nel 2014. 7° edizione Osservatorio Economia e Lavoro in Provincia di Modena nel 2014 Abstract Osservatorio Ires-CGIL economia e lavoro a Modena nel 2014 Persi 2.000 posti, povertà raddoppiata Allarmanti i dati dell’Osservatorio Ires-Cgil per il 2014 a Modena: aumentano le donne disoccupate, giovani in fuga Fuga da Modena (e provincia). I dati del settimo Osservatorio...

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La bufala dei posti fissi

31 Marzo 2015 di
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Comunicati, Lavoro

Dati alla mano Piergiovanni Alleva smentisce le bufele di Renzi sulle assunzioni a tempo indeterminato. Da Il Manifesto del 31 marzo 2015 La bufala dei posti fissi mentre l’Italia resta precaria L’analisi. I tempi indeterminati attivati nei primi due mesi dell’anno, i famosi 79 mila propagandanti dal governo, rappresentano solo il 22% del totale: il 78% è fatto di contratti a tempo, spesso abusivi. E gli incentivi potrebbero aprire una vertenza con la Ue. Avanza con gran rumore, la mac­china media­tica sugli asse­riti suc­cessi del governo Renzi –Poletti, in tema di rilan­cio occu­pa­zio­nale. Un rilan­cio – si afferma – già rea­liz­zato in que­sti primi due mesi dell’anno 2015, con la sti­pula di 79.000 con­tratti di lavoro a tempo inde­ter­mi­nato e con pro­spet­tiva di ulte­riore cre­scita nell’immediato futuro. Il tutto, nono­stante la bru­sca fre­nata regi­strata...

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Solidarietà ai dipendenti delle Province

23 Dicembre 2014 di
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Comunicati, Lavoro

Il Circolo A. Gramsci e la Federazione Provinciale di Modena del Partito della Rifondazione Comunista esprimono massima solidarietà e sostengono la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori delle province. Il riordino delle funzioni previsto tra Città metropolitane e Province non è stato attuato e le ricadute per il personale e per i cittadini sono preoccupanti. I miliardi di tagli previsti dalla legge di stabilità condannano gli enti interessati (Comuni, Provincie e Regioni) al dissesto finanziario, alla drastica riduzioni dei servizi e all’aumento delle tasse locali. Per i cittadini significa avere sempre meno servizi ed è a rischio la protezione sociale. Tra la riforma Delrio e la legge di stabilità il governo PD taglia 20.000 posti di lavoro, per non parlare dei precari che non verranno stabilizzati. Ribadiamo fermamente che tagliare il personale delle Provincie,...

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Sciopero generale del 12 dicembre. Prc in piazza

10 Dicembre 2014 di
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Comunicati, Lavoro

Rifondazione Comunista di Modena sarà presente al corteo indetto da Cgil e Uil per lo sciopero generale di venerdì 12 dicembre. Ci saremo perché sono sbagliate le misure contenute nel Jobs Act e nella Legge di stabilità poiché aggravano, anziché risolvere, i problemi legati alla crisi. Renzi, che ha costruito le sue fortune in nome dei giovani, sta distruggendo il futuro delle nuove generazioni: con il jobs act vuole precarizzare definitivamente il lavoro e la vita delle persone e vuole cancellare le norme dello Statuto dei Lavoratori, a partire dall’art.18, perché chi lavora sia sempre sotto ricatto. Vuole un lavoro povero e senza diritti, e per questo introduce la possibilità per l’azienda del demansionamento e la videosorveglianza dei lavoratori. È inoltre preoccupante il contesto nel quale il segretario/premier pensa di ingabbiare le relazioni con...

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No al Jobs Act

5 Dicembre 2014 di
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Comunicati, Diritti, Lavoro

L’Altra Emilia Romagna esprime sdegno e contrarietà al Job’s Act che il Governo ha fatto approvare ponendo la fiducia ed esautorando così, ancora una volta, il Parlamento. Nonostante gli annunci del governo il Job’s Act si appresta a sferrare l’ultimo attacco ai diritti e alle tutele residue dei lavoratori. L’introduzione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti elimina la possibilità per i neo assunti di richiedere il reintegro nel posto di lavoro anche nei casi in cui il licenziamento venga ritenuto illegittimo. La retorica renziana, tutta tesa a raccontare la riforma come una svolta epocale che darà nuovi posti di lavoro alle giovani generazioni, si scontra con un provvedimento che renderà la carriera professionale dei neo-assunti appesa alla buona o cattiva volontà degli imprenditori e che cancella, di fatto, i diritti delle lavoratrici...

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Solidarietà del PRC agli operai Fiom sanzionati dalla prefettura di Modena...

14 Febbraio 2014 di
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Comunicati, Lavoro

Rifondazione Comunista esprime appoggio e solidarietà incondizionati agli operai colpiti dall’esosa sanzione comminata dal Prefetto di Modena per un’interruzione di un quarto d’ora della circolazione sull’autostrada, avvenuta al termine della manifestazione del 29 marzo 2012, che ha visto 10.000 lavoratori metalmeccanici protestare contro le modifiche all’art.18, la riforma del mercato del lavoro, per l’estensione universale degli ammortizzatori sociali e contro la precarietà. Ci chiediamo quali siano i criteri che hanno guidato il Prefetto in questa decisione. Stupisce, infatti, la cifra, 2.500 € ciascuno, considerando che si parla di operai, precari e cassaintegrati che guadagnano dai 700 ai 1.300 € al mese: non risulta alla Prefettura che esista un criterio di ragionevolezza per il quale perfino quando è il lavoratore o la lavoratrice a chiedere un prestito non si può prelevare dalla busta paga più...

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Volantino

9 Gennaio 2014 di
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Comunicati, Lavoro

PRC Federazione di Modena PRC circolo “Gramsci”   NOI NON DIMENTICHIAMO 64 anni fa alle Fonderie riunite di Modena 6 operai furono uccisi per il diritto al lavoro e la democrazia segnando un passaggio importante per la storia dei lavoratori, non solo modenesi. 64 anni dopo chi detiene il potere economico e politico in Italia e in Europa vuole distruggere i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici e i principi democratici nel mondo del lavoro per costruire un mondo fatto di flessibilità solo a carico di chi lavora, precarietà e stipendi da fame! L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e i comunisti, oggi come allora, rivendicano il diritto ad un lavoro sicuro e non rinunciano alla battaglia per la tutela ed i diritti dei lavoratori, a partire dal contrasto alla precarietà e...

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