Modena non può tacere di fronte allo sdoganamento dell’estrema destra...
Ermanno Gorrieri, Francesco Luigi Ferrari, Luigi Paganelli: nomi che, a Modena, rappresentano ancora una tradizione democratica e antifascista radicata nella storia della città. Cosa direbbero oggi di fronte al fatto che una delle realtà da loro ispirate – idealmente e non solo – ospita l’intervento di un sedicente “combattente per la libertà”? Si tratta, nei fatti, di Yuri Previtali, foreign fighter italiano attivo nel battaglione Karpatska Sich, noto per le sue simpatie neonaziste. La Polisportiva Sacca, inizialmente disponibile ad accogliere un’iniziativa apertamente bellicista e ambigua sul piano ideologico, ha fortunatamente fatto marcia indietro. Una decisione maturata anche grazie alla ferma opposizione delle forze democratiche e antifasciste di questa città. Purtroppo, l’evento è stato ripianificato presso la sede della Fondazione SIAS, un ente formalmente dedito a servizi e iniziative sociali, che invece oggi offre spazio...
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