Fratelli d’Italia e la realtà parallela: mentre il governo meloni celebra i “successi”, l’Eurostat certifica l’aumento della povertà tra i lavoratori...

29 Aprile 2025 di
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Comunicati, Lavoro

Come Federazione modenese di Rifondazione Comunista, non possiamo che esprimere indignazione e preoccupazione per le recenti dichiarazioni trionfalistiche degli esponenti locali di Fratelli d’Italia, che parlano di “risultati straordinari” ottenuti dal governo Meloni sul fronte economico e occupazionale. Siamo curiosi di sapere su quali statistiche Negrini & co. basino le proprie analisi politiche della realtà italiana, visto che letabelle Eurostat pubblicate negli ultimi giorni – e relative ai dati 2024 – dipingono una situazione diametralmente opposta: cresce il numero dei lavoratori poveri, anche tra chi è assunto a tempo pieno. L’Italia registra una delle peggiori performance in Europa: secondo Eurostat, il 9% dei lavoratori full-time è in condizione di povertà, contro una media UE inferiore e valori molto più bassi in Paesi come Germania e Francia. Non basta avere un lavoro per vivere dignitosamente,...

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Nessuno resti solo di fronte alla repressione: solidarietà ad Enrico Semprini...

16 Aprile 2025 di
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Comunicati, Lavoro

Rifondazione Comunista di Modena esprime la propria solidarietà e vicinanza al sindacalista S.I. Cobas di Modena, Enrico Semprini, in seguito all’esecuzione di ordine di carcerazione domiciliare a lui imposto a causa di una condanna legata alle lotte No Tav e alla partecipazione a iniziative di solidarietà. Enrico dovrà rimanere ai domiciliari due anni. Non gli è stata data la possibilità di espiare la pena attraverso l’affidamento in prova ai servizi sociali, in quanto ritenuto un soggetto “fortemente pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica” a causa delle denunce ricevute per il suo impegno sindacale al fianco di lavoratori e lavoratrici. Riteniamo che la motivazione alla base della decisione di porre Enrico Semprini agli arresti domiciliari sia grave e preoccupante: si tratta di un trattamento non solo eccessivo, ma che appare come una vera e...

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Violenza di genere: Modena non è un’isola felice. Basta silenzi: servono prevenzione, giustizia sociale e dati pubblici....

12 Aprile 2025 di
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Comunicati, Diritti

L’ultima analisi del Ministero dell’Interno, pubblicata nei giorni scorsi, rivela un dato allarmante: 92 episodi di violenza sessuale denunciati nella provincia di Modena nel 2024, insieme a 341 casi di maltrattamenti in famiglia. Se da un lato l’aumento delle denunce è un segnale importante – frutto anche di una maggiore consapevolezza delle vittime – dall’altro lato resta innegabile che troppo spesso a queste richieste d’aiuto non corrispondano strumenti adeguati di protezione, prevenzione e trasformazione radicale della cultura patriarcale. I numeri modenesi confermano, se ce ne fosse ancora bisogno, che non siamo affatto immuni da un’emergenza strutturale, sociale e politica che attraversa l’intero Paese. A livello nazionale, il quadro è ancora più drammatico: nel solo 2024, secondo l’Osservatorio Femminicidi di Non Una Di Meno, sono state almeno 99 le vittime di uomini violenti, due volte...

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Crisi Stellantis e Maserati, serve un intervento immediato. Non c’è più tempo da perdere...

10 Aprile 2025 di
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Comunicati, Lavoro

I dati drammatici pubblicati ieri sulla produzione Stellantis nel primo trimestre del 2025 parlano chiaro: con solo 110.000 veicoli prodotti in Italia e un crollo del 73% per Maserati, siamo di fronte a un vero e proprio disastro industriale. Numeri così bassi non si registravano dal 1956. Come Rifondazione Comunista Modena seguiamo da tempo con attenzione l’evoluzione della situazione Stellantis, e in particolare quella della Maserati, simbolo dell’industria modenese. Il crollo della produzione, l’assenza di investimenti strutturali e le scelte miopi del gruppo, orientate unicamente al profitto, stanno mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro e la tenuta economica e sociale del nostro territorio. La crisi non è frutto del caso, ma delle precise responsabilità di Stellantis, che ha disinvestito in Italia senza un piano credibile di rilancio. Lo stabilimento di Modena, già...

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No al grande impianto agrivoltaico a Finale Emilia

7 Aprile 2025 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati

La notizia riguardante l’istanza per l’avvio del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale da parte della società Casetta Solar srl di Albinea (RE) per la realizzazione di un grande impianto agrivoltaico di 100 ettari nelle campagne di Canaletto e Massa Finalese suscita in noi preoccupazione, e anche disappunto per la mancanza di informazione da parte dell’Amministrazione comunale, poiché i termini per le osservazioni da parte dei cittadini sono scaduti il 28 gennaio. Durante un recente incontro in Provincia con il presidente De Pascale, il sindaco di Finale Emilia, Claudio Poletti, ha giustamente sollecitato la Regione a normare una materia attualmente priva di regolamentazione. Tuttavia, pur riconoscendo che la legislazione vigente limita le prerogative comunali, è dovere di un sindaco esercitare le proprie competenze in materia di pianificazione territoriale e ambientale, oltre che opporsi politicamente...

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Aimag: nè chiarezza nè trasparenza dai sindaci di Pd e destra...

2 Aprile 2025 di
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Ambiente e Beni Comuni, Comunicati

La settimana appena trascorsa è stata densa di avvenimenti relativi alla vicenda HERA-AIMAG, o meglio al progetto di “Acquisizione da parte di Hera Spa del controllo esclusivo di Aimag Spa” (cit. Antitrust). La conferenza stampa dei sindaci del gruppo ristretto, su delega degli altri sindaci dei Comuni soci di Aimag, è apparsa come un goffo tentativo di respingere le accuse di poca trasparenza e dove ancora una volta i sindaci hanno evitato il confronto con i cittadini. La mozione di richiesta di dati e documenti essenziali per poter votare con consapevolezza l’operazione Hera-Aimag, che i consiglieri di minoranza hanno presentato a Carpi, Novi e Mirandola. Le lettere degli ex sindaci PD che bocciano in modo inappellabile l’operazione Hera-Aimag definendola per quello che è, ossia la cessione di un importante patrimonio pubblico a un gruppo...

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Sabato 5 aprile manifestazione cittadina per la Palestina...

1 Aprile 2025 di
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Comunicati

Rifondazione Comunista aderisce alla manifestazione cittadina in programma sabato 5 aprile 2025 a Modena promossa da una pluralità di soggettività politiche e sociali. L’appuntamento è alle 14:30 in piazzale Primo Maggio per muoverci in corteo per le vie cittadine e confluire in Piazza Grande per gli interventi conclusivi. Scendiamo in piazza per dire no al genocidio e alla deportazione del popolo palestinese e contro la complicità del governo Meloni con le politiche di criminali di Netanyahu. Scendiamo in piazza per rompere il silenzio davanti a ciò che sta accadendo nella Striscia di Gaza e ribadire la nostra solidarietà alla resistenza palestinese contro un esercito invasore e il disegno di pulizia etnica che il governo israeliano, spalleggiato dagli USA, sta perseguendo. Scendiamo in piazza contro un’economia di guerra che toglie risorse al welfare e alimenta...

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Inizia la Campagna Referendaria a Modena

22 Marzo 2025 di
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Comunicati

Venerdì 21 marzo, presso la CGIL di Modena, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del comitato referendario, dando ufficialmente il via alla campagna a sostegno dei referendum su lavoro e cittadinanza che si svolgeranno l’8 e il 9 giugno. Rifondazione Comunista aderisce con convinzione al comitato, perché da sempre in prima linea contro le leggi che hanno aumentato la precarietà, favorito i licenziamenti e tolto dignità a lavoratori e lavoratrici, oltre a ridurre i diritti dei migranti. I referendum rappresentano una straordinaria opportunità per migliorare le condizioni di lavoro di milioni di persone e per rafforzare i diritti di migranti che vivono e lavorano nel nostro Paese, spesso in situazioni di sfruttamento. Ecco le proposte dei referendum sul lavoro promossi dalla CGIL: 1. Abrogazione delle norme sul reintegro: diamo la possibilità a...

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Hera e il controllo esclusivo di Aimag

20 Marzo 2025 di
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Comunicati

“Acquisizione da parte di HERA S.p.A del controllo esclusivo di AIMAG S.p.A.” Con queste parole inequivocabili l’operazione HERA-AIMAG è classificata nell’avviso pubblicato sul sito dell’Antitrust, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Cade così ogni velo, ogni edulcorazione della realtà raccontata dalle Sindache e dai Sindaci dei Comuni coinvolti, in particolare del gruppo ristretto, che a gennaio così descrivevano l’operazione HERA-AIMAG e le sue magnifiche sorti e progressive “Abbiamo supervisionato affinché, pur in un contesto di riequilibrio societario e con il passaggio della governance industriale a Hera S.p.A., venisse mantenuta la maggioranza pubblica e il controllo sull’operato di Aimag, ..un Consiglio di Amministrazione composto al 50% da rappresentanti pubblici, una maggioranza pubblica nel Collegio Sindacale …… un patto di sindacato dei soci pubblici. …… un comitato territoriale di ascolto e definizione delle strategie, rafforzando...

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